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Il mondo del lavoro si rivoluziona. 

Il mondo del lavoro sta cambiando, ci troviamo di fronte ad un momento di svolta. Il mercato del lavoro non segue alla lettera le regole della domanda e dell’offerta, sappiamo bene che trovare l’occupazione dei sogni non è come scegliere una marca di pasta tra quelle esposte su uno scaffale del supermercato. Nella scelta dell’impiego viene coinvolta una parte più profonda dell’essere umano, non è più solo una questione economica, si tratta di aspirazioni, motivazione, ambiente lavorativo e rapporti umani.

 

Questa rivoluzione avviene nel 2022, perché?
Perché la pandemia ci ha fatto riflettere, la gente si è fermata per la prima volta dopo una vita passata a correre, si è guardata dentro ed oggi è più consapevole ed è alla ricerca di un nuovo equilibrio tra lavoro e vita privata. I titoli di giornale parlano chiaro “mettiamo gli annunci ma nessuno si candida”: nessuno vuole più lavorare o semplicemente il lavoro vecchio stampo non è più efficace?

 

Il numero delle dimissioni sale e la colpa non è né del reddito di cittadinanza, né dei giovani svogliati, né delle persone che non vogliono fare gavetta, né che gli italiani siano diventati schizzinosi rispetto a certi lavori, semplicemente oggi la gente sceglie il posto di lavoro seguendo dei criteri diversi ma i modelli di selezione sono rimasti gli stessi. La soluzione è seguire il cambiamento, ma per farlo devi conoscere ciò che cercano i lavoratori di oggi.

 

Partendo da una prospettiva generale i potenziali collaboratori cercano dal loro nuovo datore di lavoro: equilibrio tra la sfera lavorativa e privata, un’atmosfera di lavoro piacevole, la visibilità del proprio percorso di carriera, la sicurezza del posto di lavoro ed ultimo ma non per minore importanza anche una buona retribuzione arricchita da benefit interessanti. I benefit possono essere anche non strettamente monetari, come il classico “buono pasto” o auto aziendale, ma anche la possibilità di portare il proprio animale domestico in ufficio, poter fare fisioterapia piuttosto che la palestra, dei viaggi-premio o dei buoni sconto. Anche i festeggiamenti o i momenti di socialità sono molto apprezzati, perché oggi si vuole lavorare in un’azienda che ti rende felice, di cui puoi andare fiero, oggi il lavoratore pretende di alzarsi e andare al lavoro col sorriso. Anche lo smart working è diventato una richiesta già in sede di colloquio: la pandemia ha fatto sperimentare come si possa essere produttivi anche da casa e questa è un’altra comodità a cui il lavoratore contemporaneo non vuole rinunciare.

 

Fai attenzione però, non tutti si aspettano le stesse cose. La prima differenza c’è già tra uomini e donne. Le prime sono più concentrate sul desiderio di lavorare in un’atmosfera di lavoro piacevole, mantenere un giusto equilibrio vita privata-lavoro e sulla parte remunerativa e i benefit. L’uomo cerca invece la solidità finanziaria, che l’azienda per cui lavora abbia una buona reputazione e che si faccia uso di tecnologie avanzate.

 

Altri fattori di influenza sono sicuramente l’età e il livello di istruzione. La nuova generazione fa molta leva sui valori aziendali tra cui un tema molto caldo per i giovani come la diversità ed inclusione. La generazione Z cerca anche un lavoro di cui vantarsi sui social, si vuole essere fieri di condividere momenti di vita aziendale, ed è per questo che già nel momento del colloquio si deve fare in modo di impressionare il candidato. Da considerare è anche il livello di istruzione, ad esempio se elevato si dovrà prestare attenzione ad offrire formazione continua.

Cosa manca però nelle aziende italiane? La percezione dei lavoratori è che manchi un’atmosfera di lavoro piacevole, non si sia raggiunto un buon equilibrio fra vita lavorativa e vita privata e che la retribuzione e i benefit offerti non siano sufficienti.

 

Oltre a trovare dei validi collaboratori bisogna essere bravi anche a tenerseli stretti. In Italia il 72% dei dipendenti dichiara che rimarrebbe nella stessa azienda se gli venissero offerte opportunità di riqualificazione e miglioramento delle competenze. I dipendenti vanno ascoltati, bisogna continuare a dar loro motivo di collaborare con te. Bisogna prendersi cura dei propri lavoratori e comprenderli, tenendo conto che non sono proiezioni dei tuoi desideri ed aspettative, ma persone con punti di vista diversi con cui bisogna andare d’accordo trovando un accordo.


Ricorda: un team felice sarà anche più produttivo.

 

 

Ecco 5 semplici passi per rendere la tua squadra più forte:

– Fa’ si che la tua azienda si presenti come un ambiente più attrattivo per i potenziali candidati: a paragone tra due proposte, il candidato sceglierà quella che avrà catturato la sua attenzione di più, nonostante l’offerta economica possa essere più bassa.

 

– Fai in modo che le persone siano fiere di raccontare dove lavorano: oltre ad aumentare la tua visibilità e reputazione, un lavoratore felice ti sarà più fedele.

 

– Offri opportunità di carriera in modo chiaro: per far ciò devi scrivere degli annunci di successo. L’annuncio è il primo contatto che il potenziale candidato ha con la tua azienda, presentati in maniera chiara facendo riferimento anche ai tuoi valori, specificando poi cosa ricerchi e cosa sei disposto ad offrire. Un annuncio ben fatto è il primo passo verso un processo di selezione di grandi risultati.

 

– Fai in modo che la tua azienda sia organizzata ed efficiente: nessuno vuole lavorare nel caos e di conseguenza nessuno sarà operativo nel caos. Se vuoi raggiungere degli obbiettivi la strada deve essere chiara.

 

– Usa nella ricerca del personale le stesse strategie che usi per acquisire nuovi clienti: al giorno d’oggi non sono più le aziende a scegliere i lavoratori, ma i lavoratori a scegliere le aziende. Bisogna sapersi presentare, bisogna avere quel qualcosa in più che il possibile collaboratore non troverebbe altrove, ci si deve distinguere.

 

La prima ricchezza della tua azienda sono le risorse umane che gestisci, citando Henry Ford, a determinare il successo del tuo piano sono “le due cose più importanti che non compaiono del bilancio di un’impresa: la sua reputazione ed i suoi uomini”. Ad oggi le persone stanno cambiando, come abbiamo già detto, e se vuoi che la gente ti segua, devi seguire loro, i loro nuovi bisogni, attese e desideri.

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