Se io ti dicessi che il tuo partner sta pensando di lasciarti, cosa faresti ?

Immagino che se io ti fornissi questa terribile informazione, cominceresti subito a chiedertene il motivo, ripenseresti ai suoi comportamenti, alle cose che ti dice e a quelle che non ti dice e guarderesti anche alle tue azioni per capire se hai fatto qualcosa che potrebbe aver scatenato nel tuo partner questo pensiero. Credo che a ognuno di noi nella vita sia capitato di vivere la fine di una relazione. Di solito chi viene lasciato rimane sempre sorpreso e spiazzato da questa decisione e la prima fase è quella di maggiore sofferenza per la separazione. All’inizio è molto difficile comprendere i motivi che hanno portato a questa decisione. Passato un po’ di tempo però, si sviluppa una maggiore lucidità e razionalità e finalmente si riescono a ricordare quei segnali che, se fossero stati colti in tempo, ci avrebbero fatto capire che il rapporto non stava andando nella direzione giusta. E forse il rapporto si sarebbe potuto salvare o magari la decisione ci avrebbe colto meno di sorpresa. Se ti è capitato di perdere qualche cliente, all’inizio accade la stessa cosa. Quando scopri che un tuo cliente ha smesso di acquistare da te preferendo un tuo concorrente, la prima reazione è di sorpresa, un po’ come scoprire che il tuo partner ti ha tradito. Solitamente la prima fase è quella in cui soffri maggiormente la perdita. Se poi analizzi con lucidità ciò che è accaduto, scopri che in realtà c’erano già dei segnali che tu non hai colto che da tempo ti dicevano che il cliente non era soddisfatto e stava pensando di cambiare. Se tu potessi individuare in anticipo questi segnali potresti agire rapidamente per recuperare il rapporto con i clienti che sono più a rischio evitandone la perdita. Ma come si fa ad individuare in anticipo questi segnali ? Ci possono essere segnali formali come ad esempio un reclamo scritto o verbale oppure dei segnali informali come la riduzione della frequenza di acquisto o dell’importo acquistato. Per un parrucchiere potrebbe essere che il tempo fra un appuntamento e il successivo si dilati. Per un fornitore di bevande potrebbe essere che gli acquisti dei bar che rifornisce si riducano. Per una agenzia di assicurazioni il cliente invece a volte manda una disdetta scritta senza aver dato prima nessun segnale. Nelle attività on line è più facile monitorare il comportamento dei clienti, perché ogni loro azione viene registrata e analizzata in modo scientifico. In questo caso è più facile anticipare le future mosse del cliente. In un ristorante potremmo notare che alcuni clienti prenotano più raramente, oppure non vengono più senza dare alcun segnale. In base al tuo modello di business puoi trovare degli indicatori formali e informali che possono far scattare dei segnali di allarme sul possibile abbandono del cliente. Crea un sistema per monitorare questi segnali e per evitare che l’abbandono di un cliente sia per te ogni volta un’amara sorpresa. P.S. Ogni tanto osserva anche i segnali informali del tuo partner…. solo per prevenzione….non si sa mai…..  😉
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